Torna a tutti gli Eventi

Pitecus di Antonio Rezza e Flavia Mastrella

  • 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟏.𝟑𝟎, 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐭𝐚 𝟏𝟏𝟎 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚 Piazza della Chiesa Madre di Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo (AQ) (mappa)

Gidio è chiuso in casa, Fiorenzo, uomo limbo, sta male fisicamente; il professor Stella, video dittatore dipendente, mostra a migliaia di telespettatori alcuni malati terminali, un padre logorroico non si capacita dell'omosessualità del figlio; Saverio, disinvolto ed emancipato, prende la vita così come viene, cosciente del suo fascino fuggevole. Mirella prega intensamente le divinità per essere assunta alle poste, Roscio, di nome e di fatto, frequenta una nuova compagnia di amici che lo sbeffeggiano a tracotanza. La bella addormentata non prende sonno ed il re, stanco di fasce e capricci, tenta di asfissiare il corpicino bambino. Un giovane studente ha un rapporto conflittuale con la radiosveglia mentre mariti annoiati e lussuriosi vengono rapiti dal fascino indiscreto del solito Saverio, borghese che miete amori ed affitta sentimenti. Un nuovo dibattito a tinte fosche analizza il rapporto uomo-droga, un signore solo e mediocre adotta Fernando Rattazzi a distanza, due ragazzi restano a piedi e sfidano le leggi della sopportazione, uomini che tentano di godersi sprazzi di libertà ma, proprio perché a sprazzi, non la riconoscono più. Giovani handicappati incattiviti e solidali si scagliano contro creato e convinzioni, esseri senza ottimismo dividono il proprio corpo pur mantenendo intatto l'istinto luciferino.

Questi personaggi parlano un dialetto frastagliato e tronco, si muovono nervosetti, fanno capolino dalle fessure e dai buchi dei vasi di stoffa variopinti, i menti e le capoccette pensanti spuntano e si alternano dalle sete, dalle reti e dalla juta dando il senso di quartieri popolari affollati dove il gioco e la fantasia alzano il vessillo dell'incomprensione media. Il quadro di scena è la scenografia mista al costume, ogni storia ha il suo habitat, ogni personaggio un corpetto diverso e mortificato.

PITECUS

di Flavia Mastrella e Antonio Rezza

con Antonio Rezza

quadri di scena Flavia Mastrella

(mai) scritto da Antonio Rezza

assistente alla creazione Massimo Camilli

tecnica Alice Mollica

organizzazione generale Marta Gagliardi, Stefania Saltarelli

macchinista Andrea Zanarini

una produzione RezzaMastrella - TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello

Antonio Rezza e Flavia Mastrella Leoni d’oro alla carriera La Biennale di Venezia 2018

Indietro
Indietro
7 agosto

Simpatia N. 03 di Filippo Lilli e Valentina Sansone

Avanti
Avanti
8 agosto

Un onesto e parziale discorso sopra i massimi sistemi di Pietro Angelini