Una leggenda, un mito, uno di quei racconti che si tramanda fra generazioni e che non si ha mai la certezza che sia solo fantasia. Una favola anacronistica, verosimile e immaginifica, che cerca di indagare un futuro plausibile attingendo da un passato reale e concreto.
Un rito che ha radici immemori e ben assestate nella terra: LA TRANSUMANZA.
Un percorso che variava dalle tre alle quattro settimane di cammino, dove attraverso le vie naturali dei tratturi, tra una posta e l’altra per il riposo, l’uomo, l’animale e la natura si uniscono indissolubilmente in una perfetta armonia di equilibri.
Cosa ne ha fatto oggi l’essere umano di quest’equilibrio?
Trans(h)umanza - Qui il tempo non vale niente.
Regia Gabriele Giusti e Marco Tè
Aiuto Regia Riccardo Longo
Organizzazione Chiara Businaro
Costumi Giulia Balbi
Musica Davide Arcari e Raffaele Lombardo
Vocal Coach Sara Younes
Mask Design, oggetti e grafica Irene Pallotti
Con: Beatrice Fedi, Riccardo Longo, Eduardo Rinaldi, Paolo Sangiorgio e Marco Tè