Essere ciò che non si è

Laboratorio-studio intorno a “La Trilogia della villeggiatura” di Carlo Goldoni condotto da Christian La Rosa

da giovedì 8 agosto 2024 a lunedì 12 agosto 2024

(candidature aperte fino a lunedì 15 luglio alle ore 23.59)

Ciò che conquista della Trilogia della Villeggiatura, è la sua assoluta originalità, la sua perfetta architettura teatrale. Una composizione in tre tempi che, usando le parole dello stesso Goldoni, racconta i "pazzi preparativi, la folle condotta e le dolorose conseguenze" di un comune fenomeno sociale, che spesso trasforma la vacanza nel bisogno di affermare qualcosa di più profondo, nascosto e, perché no, anche represso.

Questo incontro-laboratorio si propone di ripercorrere lo sviluppo drammaturgico de La trilogia della villeggiatura, indagando le atmosfere psicologiche ed esistenziali dei suoi protagonisti, per i quali la villeggiatura si rivelerà essere nient'altro che una vacanza dalla vita, il nido di tutto l’orrore, le noie e le isterie della vita stessa.

Allontanandoci il più possibile da ciò che è didattica, tecnica o metodologia, cercheremo di risalire all'essenza, attraverso un percorso di scoperta e di avvicinamento a un linguaggio tanto naturale e spontaneo quanto complesso e dalle multiformi possibilità: il linguaggio della comunicazione umana.  Lo faremo in un contesto di totale condivisione di tempo e spazio, che ci permetterà di ricreare ed abitare, senza la mediazione dell'edificio teatrale, quel contenitore goldoniano di un'umanità in perenne ricerca.

Il laboratorio è aperto ad attori, attrici, performer.

QUANDO E DOVE? A Rocca di Mezzo (AQ) dall’8 all’ 12 Agosto 2024.

COME CANDIDARSI? compilare il form qui di seguito inviando le proprie fotografie e il CV.

SELEZIONE E COSTO? Il laboratorio ha un costo di €100 ed è pensato per massimo 12 persone. Come in occasione delle edizioni passate la Direzione purtroppo non può garantire l’alloggio ai partecipanti, ma si impegnerà ad assisterli nella ricerca della sistemazione più adeguata.

Bio

Christian La Rosa Si diploma nel 2012 alla scuola per attori del Teatro Stabile di Torino. Nello stesso anno prende parte al laboratorio internazionale di teatro diretto da Luca Ronconi presso la Biennale di Venezia.  In teatro lavora, tra gli altri, con Carmelo Rifici, Valter Malosti, Massimo Sgorbani, Andrea Chiodi e Liv Ferracchiati. Nel 2016 prende parte alla messa in scena di Santa Estasi. Atridi: otto ritratti di famiglia, diretto da Antonio Latella ed al progetto Qualcuno che tace, da tre testi di Natalia Ginzburg, con la regia di Leonardo Lidi. Nel 2017 interpreta il ruolo di Pinocchio con la regia di Antonio Latella, che gli varrà un premio UBU come miglior attore under 35 e il premio ANCT 2017. Nel 2018 è nel cast dello spettacolo Spettri con la regia di Leonardo Lidi, vincitore del Bando Registi under 30 della Biennale di Venezia. La collaborazione con Lidi proseguirà negli anni successivi con La città morta di Gabriele D'Annunzio, La signorina Giulia di August Strindberg, Il misantropo di Molière, Il gabbiano e Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov. Torna a collaborare con Antonio Latella nella stagione 2019/20, con La valle dell'Eden, dal romanzo di John Steinbeck. Tra gli impegni più recenti in teatro: Dramma industriale di Giovanni Ortoleva, La pulce nell'orecchio di Carmelo Rifici, Animali domestici di Antonio Mingarelli e The city di Jacopo Gassmann. Alterna all'attività di attore, anche quella di doppiatore. Nel cinema ha recitato nel film Una questione privata di Paolo e Vittorio Taviani e nelle fiction C’era una volta Studio Uno e Non uccidere 2 per la Rai. Recentemente ha preso parte alla serie tv Dostoevskij, diretta dai fratelli D'Innocenzo.