Ablazione
Debutto nazionale
di Giacomo Lilliù, Eliana Rotella, Carlo Sampaolesi
dramaturg Eliana Rotella
performance Giacomo Lilliù
musica Carlo Sampaolesi, Jacopo Cenni
tecnologia Jacopo Cenni
produzione Pallaksch
residenze Loop Live Club, Needcompany
con il contributo del Ministero della Cultura
Ablazione è una performance che attinge dal teatro e dalla musica per indagare la massa come concetto da sopportare e da perdere, lo spettro di insostenibilità che si estende tra ciò che è grave (ciò che pesa) e ciò che è impalpabile. Ad assurgere a catalizzatore di questo processo è, in scena, una fisarmonica: uno strumento pesante nella sua sostanza, per la decina di chili che deve sopportare la schiena di chi la suona, e nella sua tradizione, per i cliché del repertorio che ne aggravano la riconoscibilità del timbro. L’ablazione del titolo descrive lo smantellamento che tale oggetto subisce durante la performance. Dopo una prima fase in cui l’accento è posto sulla pesantezza fisica della fisarmonica, prima che sull’acustica, si procede ad erodere lo strumento per asportazione delle sue componenti. Ad ogni stadio di questa autopsia, tuttavia, la fisarmonica continua ad essere suonata con tecniche diverse e processi di registrazione, trasfigurando così la sonorità delle casse armoniche, delle ance, delle voci, dei detriti che si spargono.